17 novembre 2011
28 ottobre 2011
SNAKE & RUBACUORI
Due nomi particolari per due “cose normali”.Snake_un termo arredo della “Scirocco” in acciaio cromato, essenziale e particolare, che arreda e riscalda con semplicità e allo stesso tempo ricercatezza. Particolare anche nell’istallazione poiché i tubi di andata e ritorno devono essere sfalsati sia in orizzontale che in verticale, poiché si posizionano “in testa e in coda” al serpentello. Molto belli tutti i prodotti di “Scirocco” dai classici ai pezzi più moderni della collezione design.
http://www.sciroccoh.it/it/prodotti_design_collection_snake50.php
Rubacuori_collezione di “FAP Ceramiche” con diversi formati. Come tutti i prodotti FAP: eccezionali! Il mio amore è dichiarato per questo marchio che ho usato in diverse occasioni e non mi delude mai. Della collezione Rubacuori ho utilizzato il mosaico bianco, venduto in formato 30,5x30,5 cm con tessere singole di circa 3x3cm tenute insieme dalla pellicola trasparente dal lato a vista. Un mosaico particolare poiché le tessere sono di due tipi: una bianca lucida ed una bianca effetto porporina. Entrambe non lisce ma venate, sono disposte a incrocio.
http://www.fapceramiche.com/piastrelle-gres-porcellanato-fap/87-Rubacuori.jsp
9 ottobre 2011
28 luglio 2011
rimanenze di cantiere
Quando si chiude un cantiere (in particolare se si tratta della costruzione di un edificio) si ritrovano materiali "avanzati" o perchè comprati in quantità superiori alle reali necessità o perchè non utilizzati quanto si prevedeva.E allora è bello riciclare questi materiali per farne degli arredi!
Risparmi sullo sgombero dei materiali e sull'acquisto di nuovi mobili, poi se hai a disposizione un fabbro veramente in gamba non ci sono limiti alla fantasia!
26 luglio 2011
profilo_scala_1
cantiere in corso.pavimento SALONI mod. Exel anche sulla scala, accoppiando due mattoni 30x60, quindi niente elemento gradino ed invece un profilo d'acciaio che, se possibile, da ancora più luminosità alla pavimentazione e fa risaltare ancor di più la scala.
a breve anche il colore sulla parete di fondo....
;-)
profili
pavimento
le case di Le Corbusier
Agosto di qualche anno fa, Parigi, albergo senza aria condizionata e viaggio organizzato in tempi strettissimi con pochissimi soldi a disposizione ma con la voglia di scoprire qualcosa di nuovo, pioggia e metropolitana e poi la fulminante visita alle case di Le Corbusier.
Quelle case studiate, e un po' snobbate ai tempi dell'università così come tutto ciò che ti viene trasmesso quasi per dogma e non viene apprezzato. LC è uno di quei geni di cui si abusa senza capirne veramente il senso ma camminare all'interno delle sue case è un'esperienza affascinante.
I colori regnano indiscussi, lo sguardo segue visuali intense sottolineate da linee luci e ombre.
Villa La Roche ©foto di Nicasio Ciaccio
21 luglio 2011
pollice verde
11 luglio 2011
La voglia di colorare la mia casa, mi ha portato prima a dipingere i mobili in legno naturale con colori intensi viola, giallo, bianco, poi il pensiero si è spostato alle pareti, mi piacerebbe fare una parete di una tonalità di viola in camera, lilla o mauve, il pensiero però che siamo in affitto e in continuo precario equilibrio, mi ha fatto desistere, ho messo allora tende colorate che danno un atmosfera particolare a tutta la stanza, insieme ad altri dettagli come le lanterne in carta di riso.
Spinta un po' dalla voglia di completare l'idea di colore ho comprato all'ikea gli sticker da muro che sono ancora lì nel loro pacchetto perché non sono così decisa ad attaccarli, mi sembra tra l'altro che farebbero più danno della pittura colorata una volta staccati. Ecco che girovagando in rete ho trovato questo eazy wall sono veri e propri murales con immagini standard o da far realizzare con le proprie fotografie i miei piccoli sticker ikea spariscono al confronto. E se facessi realizzare una foto adesiva personalizzata? l'effetto a tutta parete mi piace proprio tanto!
ps. ho trovato anche questo qui...il sito è un po' vecchia maniera, l'azienda mi sembra sia spagnola ma con customer service in italiano.
ps. ho trovato anche questo qui...il sito è un po' vecchia maniera, l'azienda mi sembra sia spagnola ma con customer service in italiano.
4 luglio 2011
le aziende in blog
Un pregevole esempio di azienda che sa comunicare è dato dalla Geberit che con il suo blog geberit in dialogo parla dei suoi prodotti e di quello che gira intorno all'azienda esempi di realizzazioni, video manuali su come installare i prodotti, grande comunicazioni, peccato però che alla richiesta di un prezzo specifico di un prodotto mi sia stato risposto di guardare il listino sul sito, io ci avevo anche provato, ma è tutto fatto tutto a codici e sigle, bastava davvero poco perché tutto fosse perfetto.
la nuova cassetta scarico da esterno muro e i nuovi sistemi doccia sono davvero interessanti
la nuova cassetta scarico da esterno muro e i nuovi sistemi doccia sono davvero interessanti
28 giugno 2011
La mia adolescenza è stata monocromatica, mia madre se lo ricorda, ho avuto alterni periodi monocromatici, una volta il blu, una volta il nero, una volta il grigio, il bianco qualche estate, così tutto il guardaroba assumeva lo stesso colore dominante e non c'era scampo a questi periodi che duravano semestri o anni interi.
Il primo anno all'università ha coinciso con un aumento di peso, ero ingrassata insomma, e quindi il nero era diventato d'obbligo, in questa versione dark, ho provato calze e smalti blue elettrici, e altre meraviglie (orrori) del genere. Anche i capelli erano diventati nero corvino.
Poi basta.
Ad un certo punto la svolta, il colore mi ha fulminato, come se avessi ricevuto una scossa forte.
Adesso i miei occhiali sono fucsia e arancione, non ho problemi ad indossare i colori e soprattutto con i colori mi piace giocare.
In questa passione qualche anno fa coinvolsi un mio carissimo amico che mi aveva chiesto dei consigli nella ristrutturazione della casa, così quando mi chiese come tinteggiare le pareti io gli proposi dei rossi e dei lilla e lui mi guardò sgomento.
Poi iniziammo a frequentare un posto molto elegante di arredi e home forniture e scoprimmo la tinte flamant così tra tentennamenti e indecisioni e sorrisi di intesa, l'ingresso e due pareti del soggiorno sono diventate rosse, di una tonalità di rosso diversa il bagno (tinteggiatura a scatola) e una parete della camera da letto grigio-lilla.
Per il bagno una premessa è d'obbligo, pavimenti, rivestimenti e doccia li avevamo fatti realizzare in travertino noce e nocciola, un giorno mi chiama dicendomi l'imbianchino vuole sapere che colore facciamo il bagno?, rosso pompeiano risposi immediatamente, lui testardo più di me, mi disse sei pazza, che ne pensi di beige-nocciola? Ma no!! Si perde la bellezza della pietra!
Inutili le mie rimostranze, il bagno era diventato beige.
Mi richiama: andiamo a scegliere il rosso per il bagno? Così fa schifo!
Sono passati 4 anni e ogni tanto gli chiedo se ha cambiato colore al bagno e lui mi risponde che non ci pensa nemmeno. Queste sono soddisfazioni!
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Il primo anno all'università ha coinciso con un aumento di peso, ero ingrassata insomma, e quindi il nero era diventato d'obbligo, in questa versione dark, ho provato calze e smalti blue elettrici, e altre meraviglie (orrori) del genere. Anche i capelli erano diventati nero corvino.
Poi basta.
Ad un certo punto la svolta, il colore mi ha fulminato, come se avessi ricevuto una scossa forte.
Adesso i miei occhiali sono fucsia e arancione, non ho problemi ad indossare i colori e soprattutto con i colori mi piace giocare.
In questa passione qualche anno fa coinvolsi un mio carissimo amico che mi aveva chiesto dei consigli nella ristrutturazione della casa, così quando mi chiese come tinteggiare le pareti io gli proposi dei rossi e dei lilla e lui mi guardò sgomento.
Poi iniziammo a frequentare un posto molto elegante di arredi e home forniture e scoprimmo la tinte flamant così tra tentennamenti e indecisioni e sorrisi di intesa, l'ingresso e due pareti del soggiorno sono diventate rosse, di una tonalità di rosso diversa il bagno (tinteggiatura a scatola) e una parete della camera da letto grigio-lilla.
Per il bagno una premessa è d'obbligo, pavimenti, rivestimenti e doccia li avevamo fatti realizzare in travertino noce e nocciola, un giorno mi chiama dicendomi l'imbianchino vuole sapere che colore facciamo il bagno?, rosso pompeiano risposi immediatamente, lui testardo più di me, mi disse sei pazza, che ne pensi di beige-nocciola? Ma no!! Si perde la bellezza della pietra!
Inutili le mie rimostranze, il bagno era diventato beige.
Mi richiama: andiamo a scegliere il rosso per il bagno? Così fa schifo!
Sono passati 4 anni e ogni tanto gli chiedo se ha cambiato colore al bagno e lui mi risponde che non ci pensa nemmeno. Queste sono soddisfazioni!
23 giugno 2011
Un due tre
Perché non moltiplicare quello che di solito è un elemento singolo?
è nata così l'idea di moltiplicare le palle di carta di riso aggiungendo un tocco di colore in sintonia com i colori della camera il bianco e il viola appunto.
le lanterne in carta di riso nella foto sono ikea.
le foto sono a quadretti perché il mio smartphone stamattina ha deciso di non collaborare!
è nata così l'idea di moltiplicare le palle di carta di riso aggiungendo un tocco di colore in sintonia com i colori della camera il bianco e il viola appunto.
le lanterne in carta di riso nella foto sono ikea.
le foto sono a quadretti perché il mio smartphone stamattina ha deciso di non collaborare!
22 giugno 2011
chandelier
Personalizzare una casa, la propria casa, vuol dire anche appendere ad una finta volta a padiglione un "lampadario" in carta di riso bianco, colorato e movimentato da tanto mongolfiere colorate. Così ad ogni soffio cambiano le luci e le ombre e niente è mai fermo!
16 giugno 2011
..benvenuta
grazie del benvenuto e dell'accoglienza!
voglio una casa così...così come?
La mia casa deve farmi dire, quando entro o quando esco, CIAO CASETTA! deve essere accogliente per me e ospitale per chi mi viene a trovare, deve rispecchiare il mio modo e il mio mondo, deve essere bianca e colorata allo stesso tempo, piena di aria e di luce, profumata di cucina e di bucato come le case di una volta quando la CASA era VIVA DI FAMIGLIA.
In bocca al lupo in "coretto" ;-)
grazie del benvenuto e dell'accoglienza!
voglio una casa così...così come?
La mia casa deve farmi dire, quando entro o quando esco, CIAO CASETTA! deve essere accogliente per me e ospitale per chi mi viene a trovare, deve rispecchiare il mio modo e il mio mondo, deve essere bianca e colorata allo stesso tempo, piena di aria e di luce, profumata di cucina e di bucato come le case di una volta quando la CASA era VIVA DI FAMIGLIA.
In bocca al lupo in "coretto" ;-)
in rosso
I bagni in cemento spatolato e colorati hanno un loro fascino, quello nella foto è in microcemento cerato di una ditta francese, bella la paletta colori.
15 giugno 2011
Io voglio una casa così da sistemare e farla assomigliare a me e agli altri abitanti, voglio una casa non omologata, non standardizzata o tipizzata, che non sia sufficiente parlare di tipo ma che sia unica nella sua realizzazione, non mi piacciano gli alveari moderni, non mi piacciono le porte in finto massello e i gres finto legno, amo i colori e i materiali nella loro genuinità, mi piace la luce del sole che entra dalle finestre e il buio assoluto quando dormo, mi piace il silenzio che mi permette di leggere un libro.
La casa che voglio è una casa da vivere, non una casa vetrina o un posto da cui scappare tutti i week end.
Questo blog vuole essere un posto per raccogliere idee sulla casa che vorrei, per tenere a mente le cose fatte, schizzi, progetti, spunti e idee interessanti.
La casa che voglio è una casa da vivere, non una casa vetrina o un posto da cui scappare tutti i week end.
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