28 giugno 2011

La mia adolescenza è stata monocromatica, mia madre se lo ricorda, ho avuto alterni periodi monocromatici, una volta il blu, una volta il nero, una volta il grigio, il bianco qualche estate, così tutto il guardaroba assumeva lo stesso colore dominante e non c'era scampo a questi periodi che duravano semestri o anni interi.
Il primo anno all'università ha coinciso con un aumento di peso, ero ingrassata insomma, e quindi il nero era diventato d'obbligo, in questa versione dark, ho provato calze e smalti blue elettrici, e altre meraviglie (orrori) del genere. Anche i capelli erano diventati nero corvino.
Poi basta.
Ad un certo punto la svolta, il colore mi ha fulminato, come se avessi ricevuto una scossa forte.
Adesso i miei occhiali sono fucsia e arancione, non ho problemi ad indossare i colori e soprattutto con i colori mi piace giocare.
In questa passione qualche anno fa coinvolsi un mio carissimo amico che mi aveva chiesto dei consigli nella ristrutturazione della casa, così quando mi chiese come tinteggiare le pareti io gli proposi dei rossi e dei lilla e lui mi guardò sgomento.
Poi iniziammo a frequentare un posto molto elegante di arredi e home forniture e scoprimmo la tinte flamant così tra tentennamenti e indecisioni e sorrisi di intesa, l'ingresso e due pareti del soggiorno sono diventate rosse, di una tonalità di rosso diversa il bagno (tinteggiatura a scatola) e una parete della camera da letto grigio-lilla.
Per il bagno una premessa è d'obbligo, pavimenti, rivestimenti e doccia li avevamo fatti realizzare in travertino noce e nocciola, un giorno mi chiama dicendomi l'imbianchino vuole sapere che colore  facciamo il bagno?, rosso pompeiano risposi immediatamente, lui testardo più di me, mi disse sei pazza, che ne pensi di beige-nocciola? Ma no!! Si perde la bellezza della pietra! 

Inutili le mie rimostranze, il bagno era diventato beige.
Mi richiama: andiamo a scegliere il rosso per il bagno? Così fa schifo!
Sono passati 4 anni e ogni tanto  gli chiedo se ha cambiato colore al bagno e lui mi risponde che non ci pensa nemmeno. Queste sono soddisfazioni!

23 giugno 2011

Un due tre

Perché non moltiplicare quello che di solito è un elemento singolo?
è nata così l'idea di moltiplicare le palle di carta di riso aggiungendo un tocco di colore in sintonia com i colori della camera il bianco e il viola appunto.




le lanterne in carta di riso nella foto sono ikea.
le foto sono a quadretti perché il mio smartphone stamattina ha deciso di non collaborare!

22 giugno 2011

chandelier

Personalizzare una casa, la propria casa, vuol dire anche appendere ad una finta volta a padiglione un "lampadario" in carta di riso bianco, colorato e movimentato da tanto mongolfiere colorate. Così ad ogni soffio cambiano le luci e le ombre e niente è mai fermo!

16 giugno 2011

..benvenuta

grazie del benvenuto e dell'accoglienza!
voglio una casa così...così come?
La mia casa deve farmi dire, quando entro o quando esco, CIAO CASETTA! deve essere accogliente per me e ospitale per chi mi viene a trovare, deve rispecchiare il mio modo e il mio mondo, deve essere bianca e colorata allo stesso tempo, piena di aria e di luce, profumata di cucina e di bucato come le case di una volta quando la CASA era VIVA DI FAMIGLIA.
In bocca al lupo in "coretto" ;-)

in rosso


I bagni in cemento spatolato e colorati hanno un loro fascino, quello nella foto è in microcemento cerato di una ditta francese, bella la paletta colori.

15 giugno 2011

Io voglio una casa così da sistemare e farla assomigliare  a me e agli altri abitanti, voglio una casa non omologata, non standardizzata o tipizzata, che non sia sufficiente parlare di tipo ma che sia unica nella sua realizzazione, non mi piacciano gli alveari moderni, non mi piacciono le porte in finto massello e i gres finto legno, amo i colori e i materiali nella loro genuinità, mi piace la luce del sole che entra dalle finestre e il buio assoluto quando dormo, mi piace il silenzio che mi permette di leggere un libro. 
La casa che voglio è una casa da vivere, non una casa vetrina o un posto da cui scappare tutti i week end.


Questo blog vuole essere un posto per raccogliere idee sulla casa che vorrei, per tenere a mente le cose fatte, schizzi, progetti, spunti e idee interessanti.